Il caso Mentana.

Esclusivo. Filippo Savarese: “Enrico Mentana è prigioniero del suo stesso personaggio”

 

È l’undici maggio, Enrico Mentana, direttore del TG di La7, in risposta a un consigliere regionale abruzzese che in merito alla liberazione di Silvia Romano, la ragazza milanese rapita in Kenya alla fine del 2018, si era prodigato in un paragone un po’ forte e provocatorio, esprimendo dei dubbi in merito agli abiti indossati dalla ragazza  (Avete mai sentito di qualche ebreo che liberato da un campo di concentramento si sia convertito al nazismo e sia tornato a casa in divisa della SS?), interviene su Facebook: “A tutti quelli che in queste ore fanno orrendi e insensati paragoni con chi tornò da Auschwitz voglio solo sommessamente ricordare che il campo di Auschwitz sorgeva nella cattolicissima Polonia, e che lo stesso Hitler era cattolico battezzato e cresimato. Provate a riformulare il paragone ora…”.

La reazione dell’ambasciatrice polacca a Roma non si fa attendere, e nella risposta al Direttore gli ricorda, tra le altre cose, che la Polonia era occupata dai Nazisti, che lì avevano costruito il più grande campo di concentramento perchè proprio in Polonia viveva il maggior numero di ebrei.

Al che Enrico Mentana interviene, sempre su Facebook: “Alcuni troll hanno provato a gettarmi fango (la materia di cui son fatti) per il post su Auschwitz, aizzando pure l’incolpevole ambasciata polacca”, e tira in ballo Filippo Savarese, ex portavoce di Manif Pour Tous Italia e per tre anni direttore delle campagne di Citizengo italia, che su Instagram aveva ringraziato “l’Ambasciatrice polacca a Roma per aver risposto alla mia richiesta assicurando che stanno lavorando su queste scandalose offese”. Queste le parole di Mentana sull’intervento di Savarese: “Il capo delle Campagne di CitizenGo, emanazione italiana di un gruppo ultraconservatore cattolico, che aizza l’ambasciatore di Polonia contro il sottoscritto e si vanta di aver fatto scrivere una risposta. Avanti così”.

Abbiamo così deciso di contattare Filippo Savarese e di fargli alcune domande in merito a questa grottesca vicenda.

La prima domanda che vorrei farti è, che cosa c’entra la risposta di Mentana con la frase del consigliere comunale abruzzese?

“Assolutamente nulla. Qualsiasi tentativo di trovare paragoni, similitudini o parallelismi è impossibile. Il campo di concentramento di Auschwitz e in generale tutti i territori sotto occupazione e controllo nazista perciò stesso avevano perso la loro riferibilità alla Polonia e alla sua cultura cattolica. È quindi storicamente falso, sotto qualsiasi punto di vista, affermare che ‘Auschwitz sorgeva nella cattolicissima Polonia’. È vero l’esatto opposto: Auschwitz sorgeva su un territorio de-polacchizzato e de-cattolicizzato da parte dei nazisti con la loro stessa occupazione”.

Enrico Mentana accusa chi se la prende con lui di essere un “troll” ma in realtà sono le sue reazioni quelle di un “troll”. Come hai fatto ben notare tu, il direttore negli interventi succitati e in altri ha usato i seguenti termini: fango, pena, ribrezzo, tribù, sollevazione, affiliati, echo chambers, reti di propaganda. Non faceva prima a chiedere scusa e ad ammettere di aver detto una sciocchezza?

“A me sembra che Enrico Mentana sia prigioniero del suo stesso personaggio. È senza dubbio uno degli opinionisti politici di maggior tendenza sui social, oltre che ovviamente uno dei più importanti giornalisti in Italia. Quando si raggiunge un tale status, scusarsi e ammettere di aver sbagliato non è consentito, si rischia di perdere ‘quota’. In questo caso Mentana si è riferito a una ‘sollevazione’ organizzata da parte di non si sa bene quali troll. Ha detto una castroneria storica e molte persone glielo hanno rimproverato. Ringraziamo Dio che in Italia ci sono ancora tanti privati cittadini che studiano la Storia, piuttosto”.

In un altro passaggio Mentana dice: “malpancisti e odiatori di ogni ordine e grado sono spuntati fuori da ogni parte. Ve lo dico col cuore: fate schifo”. A me viene da sorridere; se si può capire che il “leone da tastiera” scriva frasi anche un po’ di pancia, lo stesso può valere per uno dei giornalisti più famosi e pagati d’Italia?

“La trovo più che altro un po’ una vigliaccata. È facile fare l’altezzoso dicendo ‘fate schifo’ a imprecisati ‘malpancisti e odiatori’. Ci vuole più coraggio invece a fare nomi e cognomi, a rispondere ai singoli utenti in questo modo. Quando mi ha citato personalmente sul suo profilo Instagram, guardacaso non ha usato questi toni.

Se fossi l’ambasciatrice polacca mi sentirei più offesa per l’accusa di essere stata “aizzata” (linguaggio che di solito si riferisce ai cani) da te che per tutto il resto che è un evidente grossolano errore storico, non pensi?

“La cosa più grave della vicenda, oltre alla castroneria storica, è il modo in cui Mentana si è costantemente riferito all’Ambasciata Polacca in Italia, col continuo riferimento al fatto che sarebbe stata ‘aizzata’ dai suddetti troll tra cui il sottoscritto. È un modo veramente offensivo di considerare un importante corpo diplomatico europeo. L’Ambasciata non si è fatta ‘aizzare’ da nessuno. Anzi, quando ho chiesto su Twitter alla Signora Ambasciatrice di rispondere, lei ha lasciato chiaramente intendere che erano già sulla vicenda. Quindi non è né merito né colpa mia, a seconda dei punti di vista”.

Se di errore storico trattasi, probabilmente c’è dell’altro nella reazione di Mentana. Pensi che sotto la cenere ci sia ciò che sperimentiamo da un bel po’ di tempo, cioè l’odio verso i cattolici? 

“Ho letto che lo stesso Mentana si dichiara cattolico, anche se sarebbe interessante conoscere le sue opinioni in tema di aborto, eutanasia, matrimonio, adozioni, educazione sessuale, etc. Non direi comunque che in questo caso si tratti di odio, ma certamente di una considerazione superficiale, offensiva, come ha detto l’Ambasciatrice polacca. I cattolici sono quelli che si possono sempre tirare in ballo senza il minimo rischio di essere ‘politicamente scorretti’. Il rigoroso rispetto che circonda qualsiasi altro culto, l’ebraismo o l’islam, non vale per il cattolicesimo. Questo è un fatto”.

Enrico Mentana è titolare del sito ‘Open’ che ha come suo obiettivo la lotta contro le bufale. A parte che da qualche mese non sei più il ‘capo’ delle campagne di CitizenGo Italia, e già siamo a una bufala a zero per lui, mi sembra che uno scivolone ben più grave ‘Open’ lo fece con una fake news che avrebbe dovuto smentire una fake news che invece era, purtroppo, notizia vera, cioè quella relativa alla legalizzazione dell’aborto al nono mese da parte dello Stato di New York, tra gli applausi e gli urli di gioia dei Democratici al momento della firma del Governatore Cuomo, all’inizio del 2019. In questi giorni cade il secondo anniversario della scritta intimidatoria, ‘eutanasia per Savarese’, che dei simpaticoni amici del ‘progresso’ ti dedicarono in seguito alla vostra campagna anti aborto nella Capitale. Si trattava di odio o di un incompreso gesto d’affetto? Perchè non mi sembra che ai media da premio bontà la cosa sia interessata più di tanto. Qualche direttore di tiggì per l’occasione ti espresse la propria solidarietà?

“Non penso si trattasse di una vera minaccia, anche vista la singolarità dell’auspicio (l’eutanasia è un qualcosa che uno si dovrebbe dare da sé o a cui dovrebbe comunque prestare il consenso, anche se come stiamo vedendo in questi ultimi tempi ormai aumentano esponenzialmente i casi di eutanasie imposte a minori o malati mentali). Denunciai il caso ai carabinieri e facemmo comunicati stampa, ma ovviamente nessun media importante lo riprese. Comunque, proprio oggi sono ripassato lì davanti, sulla strada per andare a visitare la tomba di san Giovanni Paolo II a San Pietro, e ho visto che hanno cancellato ‘eutana’. Quindi ora si legge ‘sia per Savarese’. Mi sfugge completamente chi possa essere stato, spero non il servizio decoro del Municipio perché vorrebbe dire che hanno finito la vernice in corso d’opera. Ognuno aggiunga l’augurio che preferisce davanti a quel ‘sia’…

E per concludere un messaggio che si spera che qualcuno recapiti a Enrico Mentana…

“Vorrei invitarlo a fare l’esperienza di chiedere pubblicamente scusa quando è nel torto. Ne scoprirà i benefici. Lo stesso San Giovanni Paolo II lo ha fatto a nome della Chiesa Cattolica per i suoi errori storici, tra i quali però non c’è quello di aver prestato minimamente il fianco al nazismo, anzi combattuto con tutte le forze”.

A tal proposito, per tagliare la testa al toro (e la cresta a Mentana), ecco cosa pensava Adolf Hitler del Cristianesimo: “Ci accusano di essere i nemici dello Spirito. Lo siamo. Ma in senso molto più profondo di quanto possano immaginare gli stupidi borghesi. Che m’importa della dottrina cristiana, del significato infinito dello spirito individuale e della responsabilità morale personale? Io le contrappongo, con gelida chiarezza, la dottrina salvatrice del nulla e della totale insignificanza dell’individuo e della sua esistenza continuata solo nella mortalità visibile del sangue della razza… Io libero l’uomo dalle esigenze della libertà spirituale e dell’indipendenza personale, che pochissimi sono in grado di sopportare… Un Cristianesimo tedesco è una contraddizione. O si è tedeschi o si è cristiani” (Dalle conversazioni di Hitler con i suoi Gauleiter).

Attilio Negrini

Cosa è successo alla fine del 2018?

Alla fine del 2018, nella zona a est di Brescia, si verificò una serie preoccupante di polmoniti. Diedero la colpa al fiume Chiese inquinato, allo spargimento di liquami industriali nei terreni agricoli. I giornali ne parlarono per un po’. Poi silenzio assoluto. Una testata medico scientifica tedesca ne scrisse. Questa la traduzione dell’amico Gianmaria Spagnoletti: Ondata di polmoniti allarma le autorità della Lombardia

Roma – Dopo numerosi casi di polmonite emersi in nord Italia, le autorità sanitarie cercano la causa nelle acque. In Lombardia, nell’area a circa 60 Km dal Lago di Garda e 100/120Km a est di Milano, sarebbero state ricoverate in ospedale per polmonite 138 persone.
In due pazienti sarebbe stata riconosciuta la Legionella, come ha detto oggi una portavoce delle autorità sanitarie. “Stiamo lavorando duro per determinare l’origine dei casi di polmonite”, ha scritto ieri il Commissario sanitario della Regione, Giulio Gallera, su Twitter.
Sarebbero stati prelevati più di 52 campioni da acquedotti pubblici e case private. I risultati delle ricerche sono attesi per i prossimi giorni, come ha datto Gallera all’emittente televisiva pubblica RAI. Gli abitanti della regione sono stati esortati a pulire i filtri dei rubinetti e a non tenere le finestre chiuse nel farsi la doccia.
I batteri della Legionella sono diffusi in tutto il mondo e proliferano nell’acqua dolce calda. Possono essere inalati attraverso l’acqua nebulizzata. Le fonti di infezione sono spesso docce, climatizzatori o vasche idromassaggio. Una infezione con questi batteri può restare asintomatica, ma anche manifestarsi con sintomi come quelli dell’influenza o della legionellosi. A essere colpiti sono soprattutto adulti con difese immunitarie indebolite.
Traduzione dal tedesco di Gianmaria Spagnoletti.
Fonte: https://www.aerzteblatt.de/nachrichten/97750/Vielzahl-an-Lungenentzuendungen-beunruhigen-Behoerden-in-Norditalien
© afp/dpa/aerzteblatt.de

Fioramonti e la religione di Stato.

GLOBAL WARMING.
Ed ecco le circolari del neo ministro Fioramonti e la menzogna che entra prepotentemente nelle scuole su suo invito.

Il ministro così scrive su Facebook: “In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico.
In questa settimana dal 20 al 27 settembre, infatti, ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un’attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile.
L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo”.

Innanzitutto diciamo subito che questa improvvisa mobilitazione per l’ambiente, la storia della plastica, Greta che va all’ONU, si basa su dati NON scientifici, quindi è IDEOLOGIA allo stato puro. Lo dicono centinaia di SCIENZIATI in un documento di giugno di quest’anno.

http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5711

E’ ideologica anche questa posizione? No. Mi limito a dire che lo sanno anche gli ASINI che il Co2 NON c’entra niente con il clima e che più ce n’è più le piante si sviluppano e più ossigeno producono (in parole povere ma non false).

Detto questo chiediamoci, CUI PRODEST?
Ce lo dice il MINISTRO nella sua circolare laddove parla di “benessere equo e sostenibile”. A parte che voleva dire “sviluppo” (che cosa significa in italiano benessere equo e sostenibile?? MAH), ricordo un documento del “Pontificio Consiglio per la Famiglia”, datato 1994: “…«Secondo questa corrente di pensiero – afferma il documento al no. 24 -, il controllo delle nascite è la pre-condizione indispensabile per lo sviluppo sostenibile dei Paesi poveri. Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo dove i diversi fattori (cibo, salute, educazione, tecnologia, popolazione, ambiente, ecc.) sono armonizzati in modo da evitare una crescita sbilanciata e uno spreco di risorse. I Paesi sviluppati definiscono per gli altri quello che deve essere, dal loro punto di vista, sviluppo sostenibile. Questo spiega perché certi Paesi ricchi e importanti organizzazioni internazionali vogliono aiutare questi Paesi, ma a una sola condizione: che accettino programmi per il sistematico controllo delle nascite».

Quindi sia CHIARO che l’obiettivo è promuovere ABORTO e CONTRACCEZIONE nei paesi POVERI (cioè è un obiettivo RAZZISTA, altro che buu allo stadio!!!).
L’origine sta in MALTHUS, che tra il 18° e il 19° secolo teorizzava che non ci sarebbe stato cibo a sufficienza per tutti, quindi bisognava limitare le nascite e ricorrere all’eugenetica. In pratica fu uno dei tanti ispiratori dei crimini del 20° secolo.
Del resto in questo momento di sbandamento a sinistra gli argomenti principali insieme al clima sono l’eutanasia e l’immigrazione. Perchè la gente fugge? Ovviamente si parla di migrazioni climatiche, non è un caso, la menzogna va costruita con tutti i tasselli al posto giusto. Peccato che fuggano solo maschi ventenni, mistero! Si vede che bambini, donne e anziani stanno benissimo senza acqua e senza cibo!

Tornando alle circolari, è SCANDALOSO che un ministro decida cosa sia giusto e cosa sbagliato.
Cosa sarebbe successo se Bussetti avesse invitato tutti gli insegnanti a parlare di EMERGENZA DEMOGRAFICA e a sensibilizzare gli studenti sulle conseguenze dell’aborto e del calo delle nascite?

Nel documento si fa espressamente riferimento a Greta e si invita gli insegnanti a non considerare assenza, oltre a giustificarla, quella di venerdì prossimo in occasione della manifestazione del Gobal Stike for Future.

Insomma, il NUOVO UMANESIMO annunciato da CONTE avanza, Greta viene considerata una scienziata e Fioramonti un ministro.

P.S. Caro ministro, il bene più essenziale NON è “imparare a prenderci cura del nostro mondo” ma prenderci cura di noi stessi e del prossimo, soprattutto delle nostre anime, ma capisco che chi si affida a Greta è perchè in questo momento è la parola magica per riempire un abissale vuoto spirituale.

P.P.S. Quando Malthus diceva quelle fesserie, la popolazione mondiale era circa 1/8 di quella odierna, quindi si può tranquillamente considerarlo come uno degli inventori delle fake news.

       

La banda della benda.

Muore ammazzato un carabiniere ma qualcuno pensa all’assassino fotografato con una benda mentre viene interrogato.

Per Orfini la barbarie non è l’uccisione del carabiniere ma la benda all’assassino. È normale: L’accusa al carabiniere è strumentale contro il governo (ipoteticamente paga), quella all’assassino invece no (non paga, casomai porta voti alla Lega). Riassumendo, non gliene frega un’emerita fava del carabiniere, tutto ruota intorno a “conviene a me e al partito?”. Cercare i voti nelle piazze promettendo di migliorare il Paese può essere azzardato ma è “giusto”. Denunciare le storture dell’UE è sacrosanto. Il vero populismo è quello della sinistra, che conferisce valore etico non a ciò che è giusto ma a ciò che (secondo “lei”) conviene.

 

Inizio luglio

4 luglio

Ultime notizie. Avendo capito che la capitana Carola Rackete può fare quello che le pare tra gli applausi democratici dell’Europa, Matteo Salvini ha proposto di nominarla ministro dell’Economia e delle Finanze. Pronta la risposta del duo Merma (Merkel – Macron): “L’Italia può sforare la soglia 3%”

3 luglio

Ultime notizie. Appena eletto presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli ha detto che “l’Europa deve ritrovare le proprie radici”. Pare che in serata abbia intanto trovato quelle del Partito Democratico e che abbia esclamato “sono amare!!”.

Ultime notizie. Non c’è conflitto di interessi tra mezzi motorizzati nel provvedimento di mancata conferma dell’arresto della capitana Carola: “La Sea Watch non è stata salvata da una JEEP ma da una GIP”.

Ultime notizie. Dopo essersi aggiudicato Stefano Sensi, centrocampista del Sassuolo, la dirigenza dell’Inter ha quasi del tutto perso la speranza per portare a Milano Barella dal Cagliari. Pare che nel pomeriggio l’affare Sensi stesse saltando e che il DS Ausilio abbia detto “se perdiamo Sensi arriverà Barella”.

Ultime notizie. Il GIP di Agrigento non convalida l’arresto di Carola Rackete: “Sono cose che capitana”.

1 luglio

Ultime notizie. Una importante ricerca scientifica dimostra che “la sinistra” non si estinse col diluvio universale a causa di un equivoco: Cinque esponenti del progressismo pregiurassico salirono infatti clandestinamente sull’Arca di Noè, avendolo scambiato per il capitano di una nave di una ONG. Resta da appurare con quali bestie si siano accoppiati, visto che erano tutti maschi. Si fa largo l’ipotesi camaleonte.

Ultime notizie. È ufficiale, la capitana Carola non aveva nessuna intenzione di speronare l’imbarcazione della Guardia di Finanza. Secondo fonti ufficiali si sarebbe trattato semplicemente della manovra di parcheggio di una donna.

28 giugno

Ultime notizie. Sfiorata la crisi di governo per un virgolettato attribuito al premier Conte, “gli stranieri li prendiamo tutti noi”. L’agenzia Ansa precisa che non si trattava di Giuseppe Conte ma di Antonio Conte e che gli stranieri sono quelli dell’Inter.

Ultime notizie. Greta Thunberg scrive una lettera (su carta riciclata) per rincuorare la capitana carola Rackete: “Cara Carola, non preoccuparti se ti danno l’ergastolo, tra 10 anni ci sarà la fine del mondo”.

Ultime notizie. Greta Thunberg, indignata e gelosa, ha scritto una lettera di protesta al segretario del Pd Zingaretti: “O io o Carola Rackete”. Intanto una ragazzina di 15 anni ha deciso di provarci: S’è piazzata a fare i propri bisogni in mezzo a una piazza di Rieti. Pare che alla domanda su cosa stesse facendo, abbia risposto “sto guadagnando dei crediti per sfidare Greta e Carola alle prossime primarie del Pd”.

23 giugno

Ultime notizie. Pride di Pisa, la torre pendente in un comunicato stampa annuncia: “non sono io che pendo, siete voi tutti che mi guardate storta”.

21 giugno

Mi è fuggito l’occhio sulla scatoletta del tonno e ho letto “pescato a canna”. Ora, a parte che al tonno non gliene sarà fregato del modo in cui è stato giustiziato, a me, che cosa a maggior ragione me ne frega se era un tonno distratto che è finito nella rete o se era stupido e ha abboccato? A mio modesto avviso stupidi sono quelli che abboccano al messaggio di questa scatoletta, comunque almeno mi è venuta in mente la profe delle medie che ci leggeva “Il vecchio e il mare” e, soprattutto, ho pensato che stavo mangiando del pesce, cosa assai difficile quando si apre la suddetta scatoletta che suda olio da tutte le parti.

Greta ha spento il sole.

Da quando Greta ha detto che bisogna agire in fretta perchè stiamo surriscaldando il pianeta, ha iniziato a piovere e non ha più smesso. Le api non riescono a produrre miele e si stanno nutrendo di quello che di solito viene tenuto come riserva per l’inverno, quindi nelle arnie non ce n’è in esubero, ma quell’esubero  sarebbe quello che va sul mercato e che noi mangiamo. Se ci fosse caldo ciò non accadrebbe, quindi la lezione che la natura ci sta dando è che il problema non è il global warming (che non esiste) ma il global cooling, che invece, a detta di molti climatologi, è ciò che ci aspetta.

Affidamento alla Vergine Maria.

Secondo alcuni cattolici, atei e agnostici, affidarsi alla Madonna non va bene.

Queste le parole di Salvini sabato a Milano: “Ci affidiamo alle donne e agli uomini di buona volontà. Ci affidiamo ai sei patroni di questa Europa: a San Benedetto da Norcia, a Santa Brigida di Svezia, a Santa Caterina da Siena, ai Santi Cirillo e Metodio, a Santa Teresa Benedetta della Croce. Ci affidiamo a loro. E affidiamo a loro il destino, il futuro, la pace e la prosperità dei nostri popoli”. Così il leader della LegaMatteo Salvini, conclude il suo comizio in piazza Duomo a Milano dal palco di “Prima l’Italia, il buonsenso in Europa”.
Poi brandisce un rosario e aggiunge: “Io personalmente affido l’Italia, la mia e la vostra vita al cuore immacolato di Maria che son sicuro ci porterà alla vittoria, perché questa Italia, questa piazza, questa Europa sono simbolo di mamme, papà, uomini e donne che col sorriso, con coraggio, con determinazione vogliono la convivenza pacifica, danno rispetto ma chiedono rispetto”.

Un discorso di una BELLEZZA UNICA, non è stato apprezzato da una serie di alti prelati, bassi atei, medi democratici. Insomma, quando si parla di Maria il diavolo SALTA per aria come durante un esorcismo.

Prima di un concorso non avete mai chiesto alla Madonna di aiutarvi a vincerlo? Ma vi rendete conto che se la Madonna intercede per Giuseppina e c’era solo quel posto, Teresa resta fuori e soffrirà per l’esclusione? Quindi la Madonna vuole che Teresa pianga e Giuseppina faccia carriera? Ecco, questo è il ragionamento dei tristi personaggi a corto di ABC del cristianesimo e probabilmente anche a corto di fede. Dio non vuole favorire nessuno ma se un calciatore prega per vincere la finale di Champions non compie nessuna eresia, fa bene a chiedere l’intercessione e ciò rientra pienamente nei parametri del Vangelo (anche se nelle alte sfere oggi tirano molto dì più quelli di Maastricht). Bussate e vi sarà aperto, chiedete e vi sarà dato, questa esortazione evangelica è come un bancomat che non scade mai, che ha come unica password la fede. Io ho scoperto questa straordinaria verità fuori dalla parrocchia, lontano nel tempo dalle lezioni di catechismo di una pur santa donna (di cui ho trovato una bellissima lettera recentemente). Ho scoperto questa risorsa della fede in Dio fatto Uomo frequentando un gruppo vicino al “Rinnovamento” e al fantastico don Serafino Falvo circa 25 anni fa. Ho scoperto questa cosa bellissima ascoltando Giovanni Paolo II. Ho scoperto che il cattolicesimo è l’unica religione della gioia e non un volere la croce (saperla portare ma non volerla, fatta eccezione per mistici e santi che però non sono la regola e sono troppo “alti” perché io li possa comprendere) ascoltando Radio Maria per trent’anni. Quindi sono sicuro di quello che dico, e sono deluso per le reazioni negative suscitate da un uomo politico che ha parlato di affidamento alla Madonna associato alla sicurezza di vittoria elettorale. Cosa c’è di strano? Perché Dio aiuta Giuseppina a vincere ai danni della povera Teresa piangente? Perché Lui sa cosa sia meglio per Teresa, per Giuseppina e per tutti noi. Ma se chiediamo aiuto ci ascolta. Qualcuno ha detto che Salvini non doveva osare perché non ha detto che la legge 194 andrebbe abrogata. Altri hanno detto che non doveva chiedere l’intercessione di Maria perché ha detto che la legge 194 non è in discussione. Tra l’altro nessuno può dire che lo possa essere, nel breve (l’Alabama per ora è lontana). Quindi secondo Famiglia Cristiana, quelli di Bose e compagnia cantante, qualcuno non può fare pubblicamente delle richieste personali a Dio? E perché qualcuno sì e altri no? Se il fine è giusto e l’intento è quello di fare del bene (fino a prova contraria), Dio ascolterà, non necessariamente nei tempi e nei modi, ma la nostra fede ci dà la certezza che Dio ascolterà ed esaudirà le nostre richieste. Ecco che allora da questa vicenda che ha fatto saltare come degli indemoniati coloro che di fatto non credono, dovremmo imparare a pregare di più, a chiedere, non che vinca Tizio e che perda Caio (solo Sempronio perché è sicuramente di sinistra!) ma che vinca il bene. Perché nessun cattolico indignato di sinistra ha risposto “anch’io credo che dobbiamo pregare la Vergine Maria per chiedere e ottenere il bene per noi, i nostri figli e l’Europa”? Semplice, non credono ai miracoli. Chiedo: Avete mai visto uno stendardo facente richiamo alle Acli o Mcl a Medjugorje? Vanno solo a Lourdes perché ci vanno i malati con l’Unitalsi, poi non importa se guariscono, per loro la parola chiave è “ammalati”. Non credono ai miracoli, hanno un rapporto pessimistico con la fede, diciamolo, sono il frutto della contaminazione luterana. Non sto dicendo di essere personalmente migliore o peggiore, sto dicendo che senza i movimenti e Radio Maria, il cattolicesimo italiano sarebbe luterano e ingabbiato nell’interpretazione fallace del Vaticano II.

Università l’Insipienza.

11 anni fa Ratzinger non potè parlare all’università “La Sapienza” di Roma, perchè c’era chi ne contestò l’invito e democraticamente obbligarono il rettore ad annullarlo.
Oggi Domenico Lucano, detto Mimmo, sindaco di Riace, sospeso per aver violato la legge e aver usato l’immigrazione e l’accoglienza per altri fini, è stato acclamato in quell’università.
Insomma, RATZINGER NO, LUCANO SI’.
Questa è la soluzione al problema cosiddetto della fuga di cervelli dall’Italia, cioè mummificare i suddetti cervelli nelle università, così non si porrà il problema poi.
Ricordo che La Sapienza fu fondata nel 1303 d PAPA BONIFACIO VIII, quindi oggi, di fatto, è OCCUPATA abusivamente da gente che non c’entra un cazzo con quell’università.

Ronaldo e il piccoletto.

Ronaldo ha detto a Florenzi “sei troppo basso per parlare”. Ora lo squalificheranno 10 giornate per insulto razzista? Ah, no, dimenticavo, Ronaldo ha comprato due figli e il marketing non prevede squalifiche, questo non è razzismo. Anzi, spero che il suo libro “CR7 la biografia” al salone di Torino sia andato alla “grande”.